La preferenza è andata alle canzoni più in voga negli anni Trenta e Quaranta, quando l’importazione di dischi in stile swing dagli Stati Uniti era bandita, o quasi, quando la radio era praticamente l’unico mezzo di massa per ascoltarle, quando non era apprezzato dalla cultura ufficiale dell’epoca tutto ciò che si avvicinava al “ritmo sincopato”.
Una volta ricercate e selezionate le incisioni storiche originali, si è passati ad adottare e a trascrivere in modo essenziale gli arrangiamenti dei più noti direttori d’orchestra dell’epoca come Pippo Barzizza, Cinico Angelini, Gorni Kramer, Dino Olivieri, ecc. e cercando di valorizzare lo stile e le caratteristiche vocali dei cantanti, veri beniamini del pubblico, come Natalino Otto, Norma Bruni, Alberto Rabagliati, Lina Termini, Ernesto Bonino, il Trio Lescano, ecc.
Il risultato finale è stata la riscoperta di vere gemme musicali, legate come non mai agli eventi ed al costume di quegli anni, che rappresentano la colonna sonora di una generazione e che si possono definire “Le canzoni della radio”.
Conosci mia cugina?
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Adagio Biagio
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